07 Apr La FLUTD, i calcoli urinari del gatto e l’alimentazione
La flutd (feline lower urinary tract disease) malattia delle basse vie urinarie del gatto comprende un insieme di malattie a diversa eziologia che colpiscono il tratto urinario inferiore del gatto. Una volta si parlava di FUS (feline urologic syndrome) sindrome urologica felina. Il picco di incidenza si ha tra i 2-6 anni. Può colpire entrambi i sessi ma nei maschi ha più spesso un esito fatale.
Come si manifesta?
Inizialmente si hanno minzioni frequenti,perdita in gocce di urina e/o minzione in luoghi impropri. Spesso è presente sangue nelle urine (ematuria) ed è presente un odore più forte di ammoniaca. Dolore alla minzione (disuria), il gatto si accovaccia,sforza e si lecca eccessivamente nella zona urogenitale. Spesso questi sono gli unici segni osservati nelle gatte, mentre i maschi possono andare in contro ad una più frequente ostruzione completa,probabilmente legata alle diversa anatomia dell’uretra (più lunga e stretta soprattutto a livello delle ghiandole bulbo-uretrali nel tratto iniziale). Con l’ostruzione completa si osserva depressione,anoressia,disidratazione,vomito e diarrea intermittenti (sindrome uremica). Nei casi più gravi si arriva alla rottura della vescica seguita da peritonite e morte. Anche l’uremia porta a morte rapidamente l’animale nel giro di 2-4 giorni
Quali sono le cause?
La causa più frequente sono : cristalli, uroliti (calcoli) e tappi uretrali. Più raramente batteri e virus (questi rappresentano più una complicazione) neoplasie anomalie anatomiche presenti nelle vie urinarie. In molti casi però non è possibile identificare nessun fattore eziologico. La riduzione dell’attività fisica conseguente ad una vita casalinga, l’obesità e/o la castrazione sembrano aumentare la probabilità che un gatto ne sia colpito.
Cosa sono gli uroliti?
Uroliti o calcoli sono delle aggregazioni di sali minerali e matrice colloidale. I calcoli più comuni sono quelli di struvite seguiti da quelli di ossalato di calcio . Meno frequenti i calcoli da fosfato di calcio e urato di ammonio. Si formano all’interno delle vie urinarie del gatto e causano forte irritazione e infiammazione. Più frequentemente si trovano nelle vescica,nell’uretra,nel rene meno frequentemente negli ureteri.
Come prevenire?
La dieta e le abitudini alimentari sono importanti fattori di rischio ma possono essere tenuti sotto controllo soprattutto per evitare recidive. Gli studi e le ricerche si sono concentrati soprattutto per prevenire e curare i calcoli di struvite in quanto più frequenti. La scelta per prevenire la formazione di calcoli di struvite deve cadere su : alimenti di alta qualità (con percentuali di minerali basse e controllate) ricchi di proteine animali (acidificanti naturali) e assolutamente umidi (per un maggiore e migliore ricambio idrico), questo vale anche per altri tipi di calcoli. La diluizione delle urine risulta uno dei principali fattori che possono limitarne se non addirittura azzerarne la formazione. Diversi sono gli studi fatti ma tutti hanno dimostrato come la quantità di urine e quindi di acqua ingerita sia notevolmente superiore(il doppio) nei gatti alimentati con alimenti umidi. Importante inoltre evitare un alimentazione ad libitum negli animali fortemente predisposti (per evitare la marea alcalina continua). E’ possibile infine, utilizzando degli alimenti specifici, ottenerne la dissoluzione (questo ovviamente deve essere fatto esclusivamente sotto controllo medico).