I carboidrati - dott. Debora Guidi - Veterinario nutrizionista
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I carboidrati

I carboidrati sono i principali componenti energetici dei vegetali ne costituiscono il 60-90% della sostanza secca. Possiamo dividerli in Monosaccaridi,zuccheri semplici come il glucosio,fruttosio e galattosio. Disaccaridi come ad esempio il lattosio (glucosio+galattosio) presente nel latte di tutti i mammiferi o il saccarosio(glucosio+fruttosio) noto come zucchero da tavola. Polisaccaridi come l’amido,il glicogeno,le destrine e le fibre (cellulosa,emicellulosa,pectina,gomma e mucillagine)

I carboidrati sono importanti per diverse ragioni , forniscono la struttura carboniosa per la sintesi ad esempio di aminoacidi , del DNA e del RNA ,sono una fonte importante di energia , sono indispensabili per il buon funzionamento dell’apparato gastro-enterico (fibre) e coniugati insieme a proteine o lipidi divengono componenti strutturali dei tessuti.

Tutti gli animali quindi presentano un fabbisogno metabolico di glucidi e questa necessità aumenta in alcune situazioni come la gravidanza (per lo sviluppo fetale) e l’allattamento (per la sintesi di lattosio). Questa necessità può essere soddisfatta con la produzione endogena utilizzando le proteine in modo particolare aminoacidi glucogenetici (alanina,glicina,serina ecc) oppure con l’assunzione alimentare diretta di carboidrati.

L’amido è il principale carboidrato presente nei mangimi, i cereali come granturco,grano,riso sono le sue fonti principali,anche la patata è ricca di amido per questo frequentemente usata ma essendo un tubero e non un seme non è classificata all’interno dei “cereali”.

L’amido è una fonte energetica ” economica” , importante per il processo di estrusione (crocchette) e una volta cotto è digerito sia dal cane che dal gatto e questo permette un” risparmio” da parte dell’organismo delle proteine che vengono quindi usate per altri scopi.

Le fibre contribuiscono in diversi modi al buon funzionamento dell’apparato gastro-enterico favorendo la peristalsi intestinale , aumentando o diminuendo l’assorbimento dei nutrienti,aumentando le difese immunitarie locali. I nostri animali non sono in grado di digerirle direttamente, questo viene fatto da batteri che si trovano nell’intestino (flora batterica intestinale). Possono essere divise in fermentabili,moderatamente fermentabili e non fermentabili a seconda della loro digeribilità da parte dei batteri. Molto utili e conosciute anche con il nome di fibre prebiotiche sono i mannano-oligosaccaridi (Mos) , i frutto-oligosaccaridi (Fos) e l’inulina.

Alcuni disaccaridi come il saccarosio o il lattosio non sono ben tollerati dal cane e dal gatto ,questo dipende dagli enzimi digestivi presenti ,a volte molto bassi o assenti. Con l’età per esempio la capacità di digerire il lattosio (latte) diminuisce e si possono avere delle diarree legate all’effetto osmotico dello zucchero che sfugge alla digestione e alla eccessiva produzione degli acidi grassi volatili da parte dei batteri.