Alimentazione ... Dieta casalinga o preconfezionata? … la sicurezza. - dott. Debora Guidi - Veterinario nutrizionista
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Alimentazione … Dieta casalinga o preconfezionata? … la sicurezza.

I progressi in medicina veterinaria hanno portato a programmi vaccinali sempre più completi e mirati nei confronti di diverse malattie letali per il cane e il gatto e a procedure mediche che hanno permesso loro non solo una migliore qualità della vita ma un suo allungamento.

Analogamente l’evoluzione nel settore della nutrizione ha permesso una maggiore conoscenza sulle esigenze nutrizionali di queste specie animali permettendo così una crescita sana ed equilibrata, un buono stato di salute generale e la prevenzione di malattie soprattutto croniche negli animali maturi/anziani. Come l’uomo anche cani e gatti richiedono una dieta bilanciata per crescere e mantenere un buono stato di salute.

Proteine, lipidi ma anche carboidrati (soprattutto fibra) minerali e vitamine sono i nutrienti indispensabili per loro. Ci sono dei nutrienti poi considerati “essenziali” perché non possono essere sintetizzati dall’organismo e per questo è fondamentale che vengano somministrati con la dieta. Dieta casalinga o preconfezionata? La cosa fondamentale è utilizzare una dieta integrata, bilanciata e possibilmente gradita/appetibile per il nostro amico a quattro zampe. La dieta casalinga ci permette di scegliere gli ingredienti, di “vederli”, ha un alta appetibilità ma è fondamentale seguire una ricetta correttamente formulata ed evitare di sostituire o eliminare qualche ingrediente per evitare di sbilanciarla determinando carenze od eccessi. Necessita di tempo e soprattutto per i cani e le taglie medio grandi è più costosa. La maggior parte dei proprietari oggi si orienta verso diete preconfezionate o miste per praticità, economicità, affidabilità e ampia gamma di scelta. Oggi esistono numerosi mangimi studiati, integrati per le diverse esigenze, patologie e stadi di vita. I prodotti commerciali sono disponibili in diverse forme e variano a seconda del tipo di lavorazione, ingredienti e dal metodo di conservazione. La cosa fondamentale in questo caso è scegliere un prodotto di qualità e specifico per il proprio animale ma non sempre è così facile. Possiamo rivolgerci a persone preparate, veterinari, allevatori che possono consigliarci al meglio.

Possiamo fidarci dei prodotti preconfezionati? Chi e quali controlli vengono effettuati? Un alimento preconfezionato ha diverse caratteristiche tra quelle più importanti per il consumatore troviamo: Adeguatezza nutrizionale (prodotti di alta qualità) e la Sicurezza sanitaria. Esiste un Piano Nazionale di Controllo che ha validità tre anni e svolge essenzialmente due attività: Monitoraggio e Sorveglianza. Diversi sono gli organismi coinvolti tra quelli più importanti ci sono le asl, gli Istituti Zooprofilattici i NAS. Cosa viene controllato? Vengono ricercati additivi e principi farmacologicamente attivi, diossine e micotossine, salmonelle, contaminanti e metalli pesanti, OGM. Per esempio per questi ultimi si effettuano 400 campionamenti l’anno in fase di monitoraggio che diventano 700 se scatta la fase di sorveglianza.

I campioni devono essere negativi, è tollerato fino ad un massimo di 0,9% ma deve essere dimostrato che è accidentale. Esistono diverse leggi, regolamenti, norme, circolari con validità internazionale, europea ma anche solo nazionale. Esiste un manuale “Manuale delle buone pratiche alimentari Fediaf” che permette di operare nel rispetto delle norme nazionali e comunitarie. L’obiettivo principale è quello di produrre cibi sicuri e corretti da un punto di vista nutrizionale.

Tutto il sistema produttivo è preso in considerazione dalla materia prima al prodotto finito, dallo stoccaggio alla sua distribuzione. Il manuale tiene conto anche del Codex alimentarius: insieme di regole e norme fatte dalla Codex alimentarius commition. Una commissione istituita nel 1963 dalla FAO e dal OMS (organizzazione mondiale della sanità) per proteggere la salute dei consumatori e regolare gli scambi internazionali. La commissione è intergovernativa e ne fanno parte 185 paesi più l’Unione Europea.